FOOTPRINTS: sharing heritage through land and sea
Il progetto parte dalle sfide che la scuola è chiamata ad affrontare; viviamo in un mondo in continuo mutamento, che porta i nostri giovani a voler essere sempre più “uniformi” nei loro atteggiamenti e nelle loro abitudini: nel modo in cui si vestono, parlano, nella musica che ascoltano, nel cibo che assumono etc.etc. Se la globalizzazione ha certamente portato ad un miglioramento della qualità della vita ed ha indubbi vantaggi, dall’altra assistiamo nei nostri giovani in formazione un impoverimento socio-culturale: sanno molte cose su paesi lontani come gli Stati Uniti attraverso i film, la televisione, i social network ma potrebbero non sapere nulla dei costumi e delle tradizioni del luogo in cui vivono.
In sostanza, il nostro progetto consiste nell’ “estrapolare” la cultura e il patrimonio storico-sociale dai libri di testo e connetterli agli altri paesi (lingue, tradizioni, costumi, cibo, ecc.) scoprendo quindi ciò che ci rende diversi e caratterizza la nostra identità culturale.
La cooperazione con una scuola spagnola è nata per l’appartenenza all’area attorno al Mediterraneo, con lingue e culture che discendono dal latino, ed affinità in diversi settori, pur mantenendo i due paesi una propria specificità .
Il progetto, come espresso del resto dal titolo, “Footprints: sharing heritage through land and sea” aspira quindi ad ampliare il concetto di cittadinanza europea esaminando le nostre radici comuni come paesi mediterranei, concentrandosi quindi sulle somiglianze e far emergere, nel contempo, le proprie “differenze”. Ovviamente si punterà ad una rivalutazione eco-friendly delle nostre tradizioni, cultura e patrimonio attraverso pratiche sostenibili, punto di forza di entrambi i paesi.
Si tratta quindi di promuovere valori come l’inclusione, la valorizzazione della diversità, la tolleranza e la partecipazione democratica. Un principio adottato dall’Unione europea è “all are different, all are equal", che diventa punto di partenza e obiettivo finale del progetto. Gli studenti, attraverso la ricerca, lo studio, la promozione della cultura, nazionale, locale ed Europea, devono percepire ed accettare le proprie caratteristiche individuali, rispettarsi quindi gli uni con gli altri ed imparare ad accettarsi grazie anche al confronto con altre culture, in modo da scoprire il proprio posto nel mondo in cui vivono .
Il progetto è rivolto a 5 studenti di età compresa tra i 14 e 16 anni che saranno ospitati dalla scuola spagnola per 10 giorni con due docenti accompagnatori e prevede inoltre una mobilità in modalità job shadowing per 7 giorni e per 5 docenti che saranno selezionati con apposito bando.